
Quando domande inutili quali "Dove andremo a finire?" mi attanagliano la mente, l'Operetta Morale sull'Illustrissima madama Morte & madama Moda mi riportano alla normalità del
nihil sub sole novum, e mi sento meglio; avvertire il meglio nel peggio è la sola felicità che posso concedermi, inoltre diversamente non saprei aggiustarmi. Intanto qualcuno qui fuori droga la notte affinché continui a credere la buffa umanità ch'è pieno giorno.
Eppure, eppure dev'esserci un'interiorità della quale più non disperare, uno sguardo addolcito nel reale..
Aiutatemi a capire.
P.S.= Debbo la foto all'amico Ciro.