mercoledì 26 settembre 2007

Luna

Madre del cielo, albeggi assorta in questa sera che ha il ritmo di tutte le stoffe; passate a pensare che la domanda più illogica che ci siamo insegnati noi a noi stessi è quella relativa al senso della vita. Basta. Stanchiamoci, poi si vedrà.

Sonno elefante

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Federa Federacchia :) Luna è lo scritto più bello che hai lasciato fino a mò, picchè la forma è più leggera del solito, il contenuto mi fa pensare a "Ti luna" di Jannacci.
La mia stanza è quasi pulita e la settimana prossima, profumerà. Il resto procede concentrato nel presente. Il silenzio è una cosa meravigliosa. Meno male che ci ho trovato una cosa nuova qua, se no mi preoccupavo. Ciao eheh.

Fedina Cuor di Leone ha detto...

Cira Ciracchia, ma tu devi preoccuparti sempre!!! ;) Per il profumo della tua stanza ti consiglio quello delle caramelle alla fragola!

Un abbrassiolo

F.D'A.