mercoledì 26 settembre 2007

Sonno elefante - Paolo Conte

Com'è riposante il tempo da quando non esiste.
Droga dimenticata di un tumulto di giorni svagati nel passato imprecisabile della speranza: ora alcuni uccelli tagliano il cielo di tanto in tanto, un gatto saetta, i monti sgretolano gli occhi; ora il senso della durata agonizza nei suburbi della poesia.

Sonno di nuvola, sonno di cupola.
Buonanotte.

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