mercoledì 31 ottobre 2007

Trasfigurazione - G. Trakl

Quando scende la sera,
ti abbandona lieve un azzurro volto.
Un piccolo uccello canta nel tamarindo.

Un mite monaco
congiunge le mani spente.
Un bianco angelo visita Maria.

Una corona notturna
di violette, grano e purpurea uva
è l'anno del contemplante.

Ai tuoi piedi
si aprono le fosse dei morti,
quando posi la fronte sull'argentee mani.

Silenziosa dimora
sulla tua bocca l'autunnale luna,
ebbra dell'azzurro canto del succo di papavero;

azzurro fiore
che lieve risuona entro ingiallita pietra.

domenica 28 ottobre 2007

Il linguaggio dei Mari del Sud

La ricerca di un linguaggio poetico è fallimentare in partenza, eppure è una ricerca: appropriazione debita di un mezzo espressivo. La vera poesia di un siffatto processo non è il prodotto, la pagina n°20 con la lirica n°8, no.. Semmai questa è il tacito accordo tra ciò che è e ciò che deve essere; il momento più fecondo è la sperimentazione del mezzo, quel "fare" che indipendentemente dall'oggetto si sforza d'essere demiurgico in primis verso se stesso. E' bellissimo. Possedere nell'istante tutti i flutti dei mari del Sud, iniziando a prevederne le correnti; intendo, studiare alcuni veri poeti, non stilisticamente (è un criterio troppo generico, ingannevole a volte), bensì il loro sicurissimo linguaggio materiale. Parole che sono cose.

Dante Alighieri.

La mia poesia è una strada.

sabato 27 ottobre 2007

Il male perché fa male? Parte IV

Non è il male, non è nemmeno il tempo. Figuriamoci, il tempo... Una categoria, una scatola di fiammiferi che avvampa nel punto in cui risanata è la rottura di anni ad aspettare.
Altro, un'altera alterità che si fa altissima Minerva.. Occhi di dea.
Esattamente questo:
i non più tornati, troppo morti per marciare all'indietro, troppo vivi dall'altra parte;
qualche carezza risolutiva mai giunta, mai ostinatamente cercata;
un sentimento vivo dell'esistenza.

Per oggi il male è questo, e fa male perché gli dei mai come adesso si stanno divertendo.

Annaspano i lari, secchi sul camino.

Il raccolto e l'olivo

Dopo la stanchezza buona, quella vera, quella della terra, giunge il nutrimento come una verità.
Dopo, un'imbarazzata sigaretta ci ricorda la post-modernità.

martedì 16 ottobre 2007

Aumento del pane e suo semplicissimo rimedio

Nota sull'aumento del pane.
Il pane fatto in casa:

1) Costa pochissimo (all'incirca 2euro massimi per 3 kg), e vi dura tanto;
2) Fa benissimo (possono essere utilizzati tutti gli ingredienti più pregiati dal punto di vista nutritivo, con una libertà d'inventiva infinita);
3) Contrariamente a quanto si creda, ruba un tempo minimo, o almeno qualitativamente più alto di un qualsiasi pomeriggio passato a narcotizzarsi davanti alla televisione;
4) Per tutte queste motivazioni, e per altro altro ancora, un consiglio: torniamo al "fare", alla possibilità di creare l'irripetibile fusione di forma e sostanza che sì, lontano da ogni banale simbolizzazione, consiste anche e soprattutto nella cottura casalinga del pane.

Buona giornata a tutti.

P.S. = Dimenticavo di dire che ha un profumo buonissimo...

venerdì 5 ottobre 2007

L'Amico e l'Amato

Chi è l'Amico?