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Nota sull'aumento del pane.
Il pane fatto in casa:
1) Costa pochissimo (all'incirca 2euro massimi per 3 kg), e vi dura tanto;
2) Fa benissimo (possono essere utilizzati tutti gli ingredienti più pregiati dal punto di vista nutritivo, con una libertà d'inventiva infinita);
3) Contrariamente a quanto si creda, ruba un tempo minimo, o almeno qualitativamente più alto di un qualsiasi pomeriggio passato a narcotizzarsi davanti alla televisione;
4) Per tutte queste motivazioni, e per altro altro ancora, un consiglio: torniamo al "fare", alla possibilità di creare l'irripetibile fusione di forma e sostanza che sì, lontano da ogni banale simbolizzazione, consiste anche e soprattutto nella cottura casalinga del pane.
Buona giornata a tutti.
P.S. = Dimenticavo di dire che ha un profumo buonissimo...
martedì 16 ottobre 2007
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3 commenti:
Sei l'unica in tutta la rete che ha evidenziato questo aumento ed ha suggerito un rimedio. Io ci ho provato a parlare del problema ma, da buoni italiani, a nessuno è fregato nulla. Come mi piace dire : "E'L'Italia che va". Avessi letto prima questo tuo post lo avrei senza dubbio rilanciato in rete. Comunque permettimi di dirti "brava". Devi essere una dotta veramente in gamba.
Enrico
Scusami per l'errore di battitura ma volevo dire che sei una donna veramente in gamba.
Grazie Enrico, buongiorno innanzi tutto. Mi stupisce che qualcuno segua il mio pseudo-blog più di quanto faccia io... Purtroppo l'ho trascurato un po', e non so quando avrò voglia/tempo/modo di rimediare.
Riguardo all'aumento del pane, il suddetto rimedio nasce da una elementare riflessione casalinga, che poi, in sede di meditazione solitaria, ha modo di esser ampliata come ho cercato di fare nel post...
A proposito, ma tu ci hai provato a fare il pane in casa?? Voglio una risposta solo dopo che tu l'abbia realmente fatto ;)
A presto e buona giornata,
Federica
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