mercoledì 31 ottobre 2007

Trasfigurazione - G. Trakl

Quando scende la sera,
ti abbandona lieve un azzurro volto.
Un piccolo uccello canta nel tamarindo.

Un mite monaco
congiunge le mani spente.
Un bianco angelo visita Maria.

Una corona notturna
di violette, grano e purpurea uva
è l'anno del contemplante.

Ai tuoi piedi
si aprono le fosse dei morti,
quando posi la fronte sull'argentee mani.

Silenziosa dimora
sulla tua bocca l'autunnale luna,
ebbra dell'azzurro canto del succo di papavero;

azzurro fiore
che lieve risuona entro ingiallita pietra.

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