sabato 27 ottobre 2007

Il male perché fa male? Parte IV

Non è il male, non è nemmeno il tempo. Figuriamoci, il tempo... Una categoria, una scatola di fiammiferi che avvampa nel punto in cui risanata è la rottura di anni ad aspettare.
Altro, un'altera alterità che si fa altissima Minerva.. Occhi di dea.
Esattamente questo:
i non più tornati, troppo morti per marciare all'indietro, troppo vivi dall'altra parte;
qualche carezza risolutiva mai giunta, mai ostinatamente cercata;
un sentimento vivo dell'esistenza.

Per oggi il male è questo, e fa male perché gli dei mai come adesso si stanno divertendo.

Annaspano i lari, secchi sul camino.

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